Modelli di sostenibilità economica: EnerSHIFT diventa una best practice alla Genova Smart Week

Il 20 settembre EnerSHIFT è stato presentato alla Genova Smart Week come best practice nel campo dell’innovazione finanziaria rivolta alle iniziative di riqualificazione energetica. La manifestazione, di respiro internazionale e giunta alla 3ª edizione, è organizzata dal Comune di Genova per promuovere l’attuazione di una “vision” volta alla trasformazione delle aree urbane in città intelligenti. Quest’anno, Business Models & Solutions, Impresa 4.0, Urban platform e Green solutions sono stati i temi portanti dell’evento.

Nell’ambito della sessione tematica che si è svolta nel pomeriggio della giornata di apertura: “Business models & solutions per lo sviluppo della Smart City”, Regione Liguria ha contribuito alla diffusione di nuovi modelli di sostenibilità economica attraverso la presentazione dell’esperienza maturata grazie a EnerSHIFT.

Ad oggi, infatti, a livello nazionale il modello finanziario elaborato per il bando di gara EnerSHIFT per la riqualificazione energetica degli edifici ERP della Liguria è uno dei pochi casi in cui sono state individuate ed applicate delle soluzioni innovative alle barriere economico-finanziarie e legali che limitano il ricorso a strumenti di PPP da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

EnerSHIFT ricorre ad un meccanismo finanziario che permette alle PA di realizzare investimenti in smart & efficient building senza necessità di impegnare risorse pubbliche e, cosa ancora più importante, apre finalmente la strada alle prospettive di replication di iniziative simili perché ha fornito un modello applicativo di PPP percorribile anche da parte degli altri Enti Pubblici: conforme al Nuovo Codice degli Appalti (implementazione di contratti EPC attraverso concessioni di servizi), rispettoso delle direttive EUROSTAT sulla contabilizzazione off-balance e rivolto in egual modo alle esigenze delle Amministrazioni e delle ESCo.

L’esperienza di EnerSHIFT è stata accolta in maniera molto positiva dagli stakeholders pubblico- privati presenti in sala perché, come emerso nel corso della giornata di lavoro, la costruzione di una Smart City passa attraverso l’interazione di tre “building block”: tecnologie, attori (sia pubblici che privati) e modelli di finanziamento. La tecnologia da sola non basta per trasformare una città in una smart city. Servono anche un quadro normativo condiviso e un sistema di finanziamenti ed incentivi.

La concreta applicazione di modelli innovativi è il primo passo per poter pensare a diffondere le iniziative di trasformazione urbana “smart” su larga scala ma, affinché queste vengano implementate ed inserite all’interno di un progetto complesso, servono dei nuovi modelli di business.

Guarda la presentazione:

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    Giuseppe Sorgente

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