Piattaforma nazionale degli stakeholders

A settembre 2016 si è tenuto il primo incontro della Piattaforma nazionale degli Stakeholder (PNS) di EnerSHIFT: il gruppo di lavoro riunisce i principali soggetti del settore dell’edilizia, del credito e dell’energia al fine di supportare i partner nella realizzazione delle attività di progetto.

Lo scopo della piattaforma è anche far sì che il progetto possa replicarsi in altre regioni e territori italiani.

I membri della PNS si riuniranno almeno una volta all’anno in assemblea generale, mantenendo i contatti in maniera costante grazie alla possibilità di organizzare conferenze anche via web.

È fondamentale cercare il supporto di tutti gli enti e le associazioni che possono promuovere il successo del progetto perché EnerSHIFT rappresenta una grande opportunità di lavoro per l’artigianato e i costruttori locali e, soprattutto, ha un importante risvolto sociale dato che la riduzione della bolletta energetica per gli inquilini di edilizia residenziale pubblica rappresenta un notevole risparmio.

Il 20 settembre 2016 la Regione Liguria ha ospitato il primo incontro della Stakeholder Platform che, nel tempo, è cresciuta notevolmente ed ora vede tra i suoi membri e partecipanti i rappresentanti di:

  • FEDERCASA – Rete nazionale di gestori ERP
  • ASSOESCo e FEDERESCO – Associazioni nazionali delle ESCo (Energy Service Company)
  • FILSE – holding regionale per lo sviluppo economico della Regione Liguria
  • ANCE Liguria – associazione nazionale dei costruttori
  • CNA Liguria – associazione nazionale degli artigiani e delle PMI
  • ABI Liguria – Associazione Nazionale delle banche.
  • Ministero dell’Ambiente italiano – Energia e attrezzature clima
  • GSE Gestore Servizi Energetici S.p.A. – società di proprietà dello Stato che promuove e sostiene le fonti di energia rinnovabili in Italia
  • ENEA – Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità NARS-DIPE per il Parternariato Pubblico Privato
  • Agenzia per la Coesione Territoriale – responsabile nazionale della gestione dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
  • AESS Modena – l’Agenzia per l’Energia della Regione Emilia-Romagna. AESSS Modena è stato finanziato dalla Commissione Europea per un progetto H2020 simile ad EnerSHIFT denominato “Lemon”.

PRIMO INCONTRO – 20 Settembre 2016

L’incontro è stata un’importante occasione per fare il punto della situazione sul mercato nazionale delle ESCo e, soprattutto, per intavolare un proficuo rapporto con gli istituti di credito, che hanno fornito spunti di riflessione utili alla definizione del modello finanziario da adottare per la gara. Infatti, una delle sfide più complicate per EnerSHIFT sarà quella di trovare il giusto equilibrio tra interventi e investimenti, in modo da garantire ai beneficiari il maggior livello di risparmio energetico possibile e, nel contempo, costruire un piano finanziario che assicuri la fattibilità e sostenibilità economica della gara.

Infatti, la gara per ESCo si basa sul risparmio energetico, non sulle opere, pertanto è necessario effettuare calcoli estremamente precisi sui tempi di ritorno degli investimenti. Un passaggio importante sarà quello volto ad abbassare il livello di rischio dell’operazione finanziaria: a questo scopo risulterebbe fondamentale includere nel piano di investimento fondi FESR e contributi nazionali (vedi “Conto termico”), così come creare un fondo di garanzia.

Ma, prima di tutto, sarà necessario promuovere l’incontro tra ESCo e banche poiché la fase di accesso al credito per queste imprese è spesso un momento molto critico.

I membri della piattaforma hanno discusso della possibile impostazione della gara alla luce del nuovo Codice italiano degli appalti, fornendo raccomandazioni e indicazioni dal punto di vista amministrativo e legale.

SECONDO INCONTRO – 5 Giugno 2017

Fare chiarezza sulle principali questioni giuridiche, tecniche e finanziarie che turbano la disciplina dell’EPC. Con questo obiettivo, il 5 giugno 2017 nell’ambio della Piattaforma degli Stakeholdrs si è tenuto il workshop “Il contratto EPC nella normativa vigente”, organizzato presso la Regione Liguria. Nel corso della mattinata, si è svolta una prima sessione per inquadrare la materia e condividere le esperienze dei principali stakeholder nazionali: istituzioni, rappresentanti delle PA coinvolte in progetti europei, soggetti facilitatori e associazioni di categoria del settore edile/ESCo. La tavola rotonda pomeridiana, invece, è servita ad affrontare i conflitti normativi e le barriere tecnico-finanziarie che inficiano l’applicazione dell’EPC nel nostro Paese e ad elaborare proposte e soluzioni per promuovere il ricorso a questo strumento da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Approfondisci qui: Il contratto EPC nella normativa vigente. Esperti a confronto

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TERZO INCONTRO – 23 Novembre 2018

Il tema principale della giornata di lavoro ha riguardato la futura applicazione dei contratti EPC nel settore dell’ERP e dell’edilizia.

La Piattaforma è stata una preziosa opportunità di confronto tra committenti pubblici e operatori del mercato dell’efficienza energetica per condividere, visto che è la prima volta che ci si impegna su un progetto del genere, le criticità e i punti di forza dell’esperienza di EnerSHIFT e come replicarla al meglio.

La presenza di molti interlocutori qualificati ha consentito effettuare una valutazione complessiva sui risultati ad oggi conseguiti dalle iniziative nazionali per il risparmio energetico, sui principali risvolti derivanti dagli aggiornamenti in materia di normativa tecnica e acquisti pubblici e sulla disponibilità di strumenti finanziari adeguati a sostegno delle politiche di efficienza energetica.

In seguito si è lasciato spazio al dibattito su quattro tematiche chiave per il futuro sviluppo del settore:

–   I requisiti di sostenibilità del piano economico-finanziario nei bandi per i contratti EPC

–   Le dimensioni delle ESCO in rapporto alle caratteristiche e alle peculiarità del mercato nazionale

–   La forma giuridica dei contratti EPC: opportunità e limiti della normativa vigente

–   I requisiti minimi nei capitolati tecnici e nei disciplinari di gara

I principali risultati emersi dal confronto tra gli stakeholder sono riassunti nel report sottostante.

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Info e Contatti


    Giuseppe Sorgente

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